Con le temperature elevate e il caldo
afoso è bene proteggere la propria salute e quella dei più fragili – tra cui
bambini, anziani, malati cronici, donne in gravidanza – dai rischi di colpi di
sole o di calore.Per questo l’Azienda USL di Modena ha messo a punto un
semplice decalogo per ricordare le regole più importanti da seguire
per affrontare il caldo estivo.
Il caldo umido provoca un’intensa sudorazione: è normale, il nostro corpo
disperde calore per conservare una normale temperatura interna. Il rischio di
questo meccanismo fisiologico è la disidratazione: l’organismo
perde più liquidi di quanti ne assume e si altera l’equilibrio di sali minerali
e zuccheri. I sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni,
ansia, senso di malessere generalizzato, pelle e mucose asciutte, crampi
muscolari e abbassamento della pressione arteriosa, nei casi peggiori anche
disorientamento spazio-temporale e svenimento.
Per questo occorre bere spesso e più del solito aiutando
soprattutto gli anziani che, per l’invecchiamento cerebrale, non sentono lo
stimolo della sete al pari di tutte le altre persone. Un ottimo alleato è
fare pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura di stagione,
soprattutto crude, tutte ben lavate. Al contrario è bene ridurre il
consumo di dolci e alimenti elaborati o molti salati, alcol, cibi e
bevande troppo freddi o eccessivamente caldi. E’ utile indossare vestiti larghi,
leggeri, comodi e in fibre naturali, che agevolano la dispersione del calore,
meglio di colore chiaro per riflettere i raggi solari. Cappelli e occhiali
da sole proteggono le parti più delicate del corpo.
Bene i ventilatori o le pale a soffitto, ma controllando che siano puliti, così
come i condizionatori in casa, ufficio ed auto, regolandone la temperatura in
modo da evitare stress termici. Inumidire polsi e fronte con acqua
fresca, fare bagni con acqua tiepida, o utilizzare la funzione deumidificatore abbassa
la temperatura percepita, mentre un ventaglio può essere d’aiuto nei luoghi più
caldi… oltre ad essere a impatto zero”. Lo sport fa
bene, ma è da evitare nelle ore centrali del giorno: anche il soggetto molto
allenato può avere un improvviso colpo di calore . Non esporsi al sole in modo
prolungato e usare creme protettive anche in città; aiutare infine i più fragili nelle
commissioni quotidiane, evitando loro di uscire nelle ore più calde.
IL DECALOGO
- Seguire il meteo e nelle ore più calde non uscire, chiudere le imposte
- Bere molto (acqua fresca, mai gelata)
- Fare pasti leggeri, con frutta e verdura di stagione, evitare i cibi molto elaborati e salati, quelli molto zuccherati e grassi, l’alcol. Non assumere cibi troppo caldi o troppo freddi
- Indossare vestiti larghi, leggeri e comodi in fibre naturali e di colore chiaro, evitare i sintetici
- Usare cappelli, occhiali e ventagli
- Inumidire polsi e fronte con acqua fresca, fare bagni con acqua tiepida
- Evitare l’esposizione prolungata al sole nelle ore più calde, usare sempre creme protettive
- Evitare lo sport nelle ore centrali del giorno
- Occhio alla pulizia delle pale dei ventilatori e dei filtri dei condizionatori
- Aiutare i più fragili nelle commissioni quotidiane: oltre ai bambini ci sono anziani soli, malati cronici, donne in gravidanza.
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